IL N.2 – FEBBRAIO 2023 DE il PuntO (leggi/scarica qui)
DA QUESTO NUMERO
“ANDARE AL POPOLO” Andrea Costa
Il 28 gennaio si è tenuto a Terni il forum nazionale del Partito che ha visto la partecipazione di centinaia di amministratori socialisti protagonisti di un confronto sui principali temi di interesse degli enti e delle comunità locali per rilanciare la loro azione sui territori. Una ulteriore tappa che conduce agli Stati Generali del Socialismo, la prima di una lunga serie di iniziative in programma nei prossimi mesi. Sono intervenuti il Presidente dell’Emilia Romagna Bonaccini, il Sindaco di Bologna Lepore, Matteo Ricci Presidente della Lega delle Autonomie Locali Italiane e Sindaco di Pesaro.
La sintesi dell’intervento del segretario nazionale Maraio.
Da Terni parte la sfida dei socialisti guardando a una prospettiva che è quella di un cambio di passo dal basso fuori dai Palazzi, tra la gente, con lo sguardo rivolto a quelle istituzioni centrali che sono il paradigma della governabilità delle comunità locali per raccogliere fino in fondo le opportunità del Pnrr. Lo facciamo sotto la spinta dello slogan Andare al Popolo, il senso che Andrea Costa diede: un partito di popolo capace di ispirarsi sempre a principi e interessi generali.
Non manca ai socialisti lo sguardo storico sul valore dei municipi e su quella forza determinante che, pur nelle diversità, ha tenuto insieme l’Italia. Il buon governo delle amministrazioni locali è legato alla qualità degli amministratori che sono la vera interfaccia tra cittadini e istituzioni, anche se da tempo i Comuni si trovano in un una fase di cortocircuito perché, pur avendo la competenza di rispondere ai bisogni dei cittadini, non dispongono dei fondi necessari per erogare compiutamente i servizi primari. Sono costretti a fare bilanci creativi a causa di trasferimenti straordinari non assegnati. Per poterli garantire è necessario utilizzare al meglio i fondi europei: serve un piano straordinario di concorsi per rinforzare le piante organiche sempre più ridotte e un’unica stazione appaltante per semplificare le procedure. Le province sono state erroneamente cancellate, la sfida è quella di ridare loro piena funzionalità che come era valida nel 2019 lo è ancora, in quanto le Regioni si ritrovano ad essere enti di gestione e non di programmazione.
Ci batteremo per una nuova fase del socialismo municipale e per garantire la dignità e i diritti di tutti i cittadini. In un momento in cui è necessaria una più forte presenza dello Stato a garanzia dei bisogni primari, servono forti investimenti sui servizi pubblici nell’intero territorio nazionale.